Pillole d’amore

In Anno 2017-18, Archivio poetico, Classe 1C, Convitto Umberto I - Torino, Mini Poesie, Poesia a scuola scritto da NicolaO.Lascia un commento

Lei mi sussurra qualcosa lentamente all’orecchio,
come se ci fossimo solo noi due,
e dato che mi parla,
è felicità.

Nel cielo non ci sono più stelle, solo bombe,
attendiamo la primavera, attendiamo la rinascita.
Poi lei apparve, e disse :- Lasciate che io vi guardi,
e che vi giudichi, soldati-.

La cosa più semplice per ricordarti
è guardare le stelle,
la cui luce
assomiglia a quella dei tuoi occhi.

A volte penso,
fino ad arrivare al ricordo della polvere, polvere di guerra,
per poi tornare al presente,
a te,
l’ordine nel mio oblio.

La violenza è una minoranza che,
vista da un altro punto di vista,
è un modello di libertà a noi estraneo.

   

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