Per chi desiderasse consultare e ricevere il progetto completo per le scuole, scriva a: massimomerulla@gmail.com
– Il progetto viene anche proposto per le associazioni, enti, biblioteche pubbliche che desiderassero presentarlo per il pubblico adulto –

Linee guida progetto Poesia Educativa: “Apprendimento scolastico e Relazione umana attraverso l’espressione di sé ” a cura di Massimo Merulla.

2016-11-13_58284f6a370cd_volare.jpgSono ormai 20 anni che mi occupo di promuovere nelle scuole elementari, medie e superiori, dei brevi corsi di “Scrittura Poetica” o  “Scrittura Poetica Creativa”… (Li chiamo in questo modo per non confonderli o limitarli alla “scrittura creativa” ).

La Scrittura Poetica che presento, nasce dall’esigenza di portare gli allievi a contattare emozioni, sentimenti, sensazioni, sogni, fantasie, potenzialità e attitudini di se stessi.

Dopo averle contattate e riconosciute, il passo successivo sarà quello di poterle esprimere e condividere con gli altri compagni del gruppo classe.

In questo  modo si passerà dall’esperienza personale a quella di gruppo: “riconosco quello che vive dentro di me, ne prendo consapevolezza, lo esprimo all’esterno e comunico entrando in relazione con il mondo che mi circonda”…

Il lavoro dunque, verte soprattutto sull’accettazione di se stessi, sull’autostima, sulla motivazione, sulla ricerca dei propri “talenti”, sul riconoscere la propria “preziosità” dell’essere al mondo; sul presentarsi agli altri (compagni e professori), in un modo più sincero, più autentico e non mediato dal giudizio scolastico.

2016-11-12_58270cd51f30b_amicizia.jpgQuesto lo ottengo semplicemente partendo da ciò che la classe esprime, senza cercare di insegnare tecniche poetiche scolastiche o leggendo poesie di poeti vari, ma con il “materiale vivo” che ho a disposizione.

Tutti gli allievi , ognuno a proprio modo, produrranno scritti poetici, li condivideranno in classe, ed eventualmente li raccoglieranno in un fascicolo antologico di classe.

Ovviamente l’intervento viene calibrato a seconda dell’età degli studenti.

Oltre al lavoro “educativo”, il laboratorio ha l’obiettivo di poter avere una certa ricaduta scolastica, non solo sull’insegnamento ma anche e soprattutto sul comportamento e sull’apprendimento motivato.

Lavorando infatti sulle emozioni e i sentimenti,  sull’ascolto, sull’attenzione e concentrazione, indirettamente si lavorerà anche sul miglioramento scolastico.

Inoltre l’allievo che prova, attraverso l’atto poetico, ad esprimersi senza paura del giudizio scolastico, magari in un secondo tempo, acquisirà un po’ più di fiducia e coraggio in se stesso,  nell’affrontare verifiche,  relazioni, interrogazioni, ecc… (Mi permetto di dire tutto questo, perché mi è stato comunicato dai professori, i quali hanno potuto constatare un miglioramento scolastico e una nuova motivazione nell’approccio della materia, anche e soprattutto gli allievi con varie problematiche comportamentali).

Quindi in nessun modo il mio intervento sarà mai un “doppione” del lavoro dell’insegnante, perché il mio compito non sarà quello di  spiegare la poesia nelle sue forme e tecniche, quanto il cercare di far sperimentare, nel modo più diretto possibile, la percezione poetica della propria vita,  e  l’utilità dell’esprimere il proprio vissuto interiore per crescere e migliorare.